Gruppo ottimo, ci siamo divertiti.
Roberto, Francesco, Domenico, Lorenzo, Gianfranco.
- Sveglia alle 2,45 ;
- colazione e attesa miglioramento delle condizioni;
- partenza alle 3,30 ;
- arrivo sull'ultima vetta alle 14,00 ;
- rientro al rifugiobivacco alle 18,00 ;
- arrivo ad Gasenried alle 20,30.
Commento di Franz.
INDOVINELLO (sembra una vecchissima barzelletta...):
Che ci fanno un parquettista, un informatico, un tapezziere, un ingegnere e un professor di educazione fisica.... alle 3:30 con una frontale su gande infinite...o alle 13:30 a 4241 metri?
Che ci fanno un parquettista, un informatico, un tapezziere, un ingegnere e un professor di educazione fisica.... alle 3:30 con una frontale su gande infinite...o alle 13:30 a 4241 metri?
Compagnia improvvisata per questo weekend: io, Robynus originariamente della partita; si aggiungono Dome e Lorenz71 e pure Gianfri. Saliamo alla Bordierhutte da Gasenried (San Niklas) preferendo questo accesso a quello da Saas per la Mischabel hutte. Scelta quanto mai azzeccata: gestione famigliare, posto magico e rilassato, poca ressa. Passiamo l'intero pomeriggio nel totale relax a rimirar la meta. L'indomani alla luce delle frontali arranchiamo per 2 ore alla ricerca dei catarifrangenti al Galenjoch. Da lì, con sempre più luce, cominciamo la cresta con roccia a tratti sfasciumata, aggiramenti su neve, canaletti di neve dura o ghiaccio, discese e risalite...Proseguiamo slegati o in conserva. Dopo ben 6 ore siamo sul Durrenhorn donde il proseguo pare lungo, ma ci sentiamo ormai in ballo e a buona punto. Dopo 10 ore siamo sullo Stecknadelhorn. Un'altra cresta e un traverso di neve e siamo sulla normale del Nadelhorn. La discesa al Windjoch è in ottime condizioni. Possiamo rimirare la N della Lenzspitze. Dal passo dritti sul ghiacciaio siamo in breve al rifugio, donde la lunga discesa a valle ci vedrà arrivare con le ultime luci. Gita e cavalcata eccellente. Compagnia spettacolare. Un grazie a tutti di cuore!!!.
1 giorno: Da Gasenried si segue l'evidente e segnato sentiero su ramo destro del ghiacciaio (salendo) che conduce al rifugio. nota: quando si arriva sul ghiacciaio si seguono le paline catarifrangenti verso il rifugio.
2 giorno: Dal rifugio si ritorno indietro fino ad oltrepassare il ghiacciaio (circa 150 m).
Conviene il giorno di salita al rifugio verificare dove si trova la deviazione (cartello) per il Galejoch e la Nadelgrat.
Si seguono le paline catarifrangenti seguono una cengia erbosa verso destra, poi proseguono verso sinistra sulla dorsale (bolli rossi). Dopo un tratto in piano si continua a seguire le tracce che oltrepassano una fascia rocciosa e quindi verso sinistra si arriva al Galejoch (3303 m).
Dalla sella si prosegue prima in piano e poi si risale la cresta eventualmente evitando sulla destra i risalti piu' difficili (passi di II+) e si arriva al Chli Durrenhorn (3890 m).
Si scende in arrampicata o con una breve corda doppia dove arriva un canale da DX e dopo pochi metri si taglia a SX e si arriva al DurrenJoch (3860 m). Si risale ora direttamente verso il gran gendarme (placca fessurata III+) e poi si continua lungo la cresta fino alla vetta del Durrenhorn 4035 m (III-).
Dalla vetta si scende dalla parta opposta o sul filo della cresta (roccia buona) o sul lato destro (sfasciumi) fino al Dirruhorn insellatura tra Durrenhorn e Hobarghorn (3912 m). Qui arriva il canale attrezzato sulla SX per la discesa con doppie, in salita e' consigliabile farlo solo con neve.
si risale ora la cresta rocciosa (I e II) evitando sulla DX la frana evidente e si risale poi per neve ripida fino alle roccette finali (II+) che portano in cima al Hobarghorn (4219 m).
Per cresta nevosa si scende allo Stecknadeljoch (4142 m), quindi si prosegue sulla cresta frastagliata ed esposta (evitare i passaggi piu' difficili a DX) che conduce allo Stecknadehorn (II e III 4241 m).
Scendendo dal versante opposto (facile) e aggirandolo sulla sinistra si raggiunge la normale NE al Nadelhorn e quindi alla sua cima (4327 m).
Discesa: si segue la normale di salita per il Nadelhorn.
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#bordierhutte
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#cresta
comune: | San Niklaus(CH) |
nome cima:
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Nadelgrat (Durrenhorn 4035 - Hobarghorn 4219 - Stecknadelhorn 4241 - Nadelhorn 4327)
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nome itinerario:
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Nadelgrat
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difficolta:
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AD+
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tipo itinerario
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CRESTA
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esposizione preval. in salita: | NORD - OVEST |
esposizione preval. in discesa:
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NORD - OVEST
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quota di partenza (m.):
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Gasenried (1662 m)
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quota vetta (m.):
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4035 - 4219 - 4241 - 4327
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dislivello complessivo (m.):
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1637 al Bivacco + 650 alla vetta.
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punti appoggio:
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Bordierhutte (2886 m) - 0041 27 9561909
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localita partenza:
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Gasenried (1662 m) Mattertal Vallese (CH)
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bibliografia:
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"Il nuovo 4000 delle Alpi" H. Dumler - "Guide du Valais" Herman Biner
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Attrezzatura consigliata:
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picca, chiodi da ghiaccio, dadi, friends, fettucce, corda e casco.
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cartografia:
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CNS 284 ( e 274) Mischabel - CNS 1328 Randa
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