Corro come il vento che soffia...Verso l'Infinito e oltre.
Run like the wind blowing ...To infinity and beyond.
sabato 30 settembre 2017
venerdì 29 settembre 2017
Transcon Day 19: Bye Bye Utah, Hello Colorado! Crossed 1,000 mile mark! - Ciao Colorado! Attraversato un migliaio di miglia!
Giorno 19 - da Jensen a Elk Spring
giovedì 28 settembre 2017
Transcon Day 18: What's a mud company? - Che cos'è una compagnia di fanghi?
Giorno 18 - da Bridgeland a Jensen
mercoledì 27 settembre 2017
Transcon Day 17: Leave me alone Bob Ross! - Lasciami solo Bob Ross!
Giorno 17 - da Colton a Bridgeland
martedì 26 settembre 2017
Transcon Day 16: Trapped in a Bob Ross painting - intrappolato in una pittura di Bob Ross
Giorno 16 - da Moroni a Colton
lunedì 25 settembre 2017
domenica 24 settembre 2017
Transcon Day 14: Waiting for the sun - Aspettando il sole
Giorno 14 - dalla statale 9&50 vicino a Delta a Lynndyl
sabato 23 settembre 2017
Transcon Day 13: The Lone Ranger, Salt flats, and Cow Skulls - Il Lone Ranger, gli appartamenti di sale e i teschi della mucca
Giorno 13 - dal confine con Utah alla statale 9&50 vicino a Delta
venerdì 22 settembre 2017
Transcon Day 12: Strolling into Utah - Passeggiando in Utah
Giorno 12 - da Rattlesnake Knoll al confine con Utah
giovedì 21 settembre 2017
Transcon Day 11: Snowflakes and Semis - Fiocchi di neve
Giorno 11 - da Ely a Rattlesnake Knoll
70,8km 942,1km
Distanza
9:56:29
Tempo in movimento
8:25/km
Passo
737mt
Dislivello 10270mt
mercoledì 20 settembre 2017
Transcon Day 10: Tailwind from the back, semi-truck wind from the front - Vento davanti e vento dietro...
Giorno 10 - da Lokes a Ely
98,3km
Distanza 871,3km
13:29:11
Tempo in movimento
8:14/km
Passo
956mt
Dislivello 9533mt
martedì 19 settembre 2017
Transcon Day 9: Where did all the cowboys go? - Dove sono andati tutti i cowboy?
Giorno 9 - da Warms Springs a Lokes
85,3km
Distanza 773km
11:04:26
Tempo in movimento
7:47/km
Passo
526mt
Dislivello 8577mt
lunedì 18 settembre 2017
Transcon Day 8: Sleep Walking - passeggiando nel sonno.
Giorno 8 - da Tonopah a Warm Springs
92,0km
Distanza 687,7km
13:31:21
Tempo in movimento
8:49/km
Passo
1071mt
Dislivello 8051mt
domenica 17 settembre 2017
Transcon Day 7: Lucky #7? -
Giorno 7 - da AXE a Miller vicino a Tonopah
95,7km
Distanza 597,7km
13:05:14
Tempo in movimento
8:12/km
Passo
473mt
Dislivello 6980mt
sabato 16 settembre 2017
Transcon Day 6: Made it to Nevada!! 😅 - Completato il Nevada!
Giorno 6 - dal Lago Mono alla route 6 presso AXE
80,8km
Distanza 500,5km
11:37:59
Tempo in movimento
8:38/km
Passo
984mt
Dislivello 6507mt
venerdì 15 settembre 2017
Transcon Day 5: Started with a bear scare and finished on smooth buttery road..🖕🏾Yosemite - Nello Yosemite, tra Orsi e dolci pendii erbosi
Giorno 5 - da Big Oak Flat alla valle di Yosemite
84,4km
Distanza 429,7km
11:41:37
Tempo in movimento
8:18/km
Passo
1213mt
Dislivello 5523mt
giovedì 14 settembre 2017
mercoledì 13 settembre 2017
Transcon Day 3: Manteca to Big Oak Flat. Heading to Yosemite! - da Manteca a Big Oak Flat, ci dirigiamo verso lo Yosemite
Giorno 2 - da Manteca a Big Oak Flat
martedì 12 settembre 2017
Transcon Day 2: It's hotter than a mother trucker! - Un caldo micidiale...
Giorno 2 - da Fremont a Manteca
lunedì 11 settembre 2017
Transcon Day 1: Sights and smells of San Francisco - Curiosità e odori di San Francisco
Giorno 1 - da San Francisco a Freemont
domenica 10 settembre 2017
SANDY RUNS ACROSS AMERICA - ATTRAVERSARE L'AMERICA A PIEDI
segui giorno per giorno la sua avventura...
CRONISTORIA DELLA TRAVERSATA DELL'AMERICA
(giorno per giorno)
Sandy, è una campionessa di ultramaratona, ha vinto la Badwater 135 Ultramarathon (ultramaratona nella valle della morte, e molte altre gare.
Per tutto il 2016 e fino alla data della partenza è stata addestrata/allenata in modo specifico per questo tentativo.
Sandy lascierà la sua traccia sul percorso "nordico". . . partendo da San Francisco e terminando a New York City, attraversando il parco nazionale di Yosemite, Nevada, Colorado, e poi attraverserà "Big 10 Country" (Nebraska, Iowa, Indiana, Pennsylvania, ecc.) fino alla destinazione finale a New York City Hall. Il percorso di Sandy è di 3067 miglia (4936 km).
OH, E SARA' UNA GARA ...
Per le regole del libro dei Guinness, il vincitore è semplicemente la persona che attraversa il paese nel minor numero giorni, indipendentemente dal percorso tra San Francisco o Los Angeles e New York City. Ci sono vantaggi e svantaggi per ogni itinerario, che sarà sicuramente svolto nel corso dei due mesi successivi!
=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=^=
Sandy si avvale del supporto di una Crew ben organizzata.
Special Race Consultant: "La leggenda", Pete Kostelnick
Special Race Consultant: "Il RD", Chris Kostman
"Il Coach": Dave Krupski
"Il Doc": Chris Roman, M.D.
"On The Ground" Equipaggio Roger Burruss, Jay Lee
Il "Media Guru": Joyce Lee
Un augurio a tutti per la buona riuscita dell'impresa!
sabato 9 settembre 2017
le persone felici possono affrontare le malattie in condizioni migliori?
... da internet ...
🔘 ENDORFINE E ATTIVITÀ FISICA (ELISIR DI FELICITA')
Le endorfine sono solite definirsi come quei piccolissimi
ormoni installati nel nostro sistema limbico e i cui effetti sono simili a
quelli dell’oppio; è per questo che vengono comunemente chiamate “la droga
della felicità"
Il cervello, una potente e saggia macchina, ci ricompensa quando facciamo qualcosa di buono o necessario per il nostro organismo: attività così semplici come uscire a correre o fare sesso sono considerate benefiche e per questo ci viene offerto questo composto naturale privo di qualsivoglia effetto secondario. Esso è capace di alleviarci il dolore, darci felicità e addirittura proteggerci dalle malattie.
La sintesi di endorfine, aumenta in risposta all'esercizio
fisico. Sebbene tale incremento sia soggettivo, mediamente l’incremento di
questi ormoni aumentano sia negli uomini che nelle donne, del 500%.
Questo tende a giustificare quella sensazione di euforia e
di benessere che insorge dopo aver praticato un po' di attività fisica.
Riduzione di ansia, stress, arrabbiature e controllo
dell'appetito sono ulteriori proprietà benefiche delle endorfine che hanno tra
l'altro anche un potente effetto analgesico implicato nella ridotta percezione
del dolore
C’è da dire che le endorfine hanno una vita molto breve,
quasi fugace, e che vengono consumate rapidamente da altri enzimi, ecco perché
capita spesso a persone allenate di non voler perdere neanche una seduta di
allenamento. La ricerca di queste sensazioni per alcuni può diventare veramente
una droga.
Non c'è bisogno di esser un Atleta per doparsi di endorfine,
basta alzarsi dal divano ed iniziare a fare Movimento in una delle tante
palestre che ci sono nella Tua zona.
L’aspetto positivo delle endorfine è che possiamo prendere in mano la situazione ed aprire la farmacia nascosta nel nostro cervello, è sufficiente fare delle cose benefiche per esso e per noi stessi. Ricordatevi di giocare, sorridere, passeggiare, rilassarvi, mangiare e abbracciare … Non costa nulla!
🔘 SPORT E ADRENALINA
L’adrenalina, un ormone in grado di suscitare emozioni uniche,
provocando contemporaneamente brividi di piacere e di paura.
Tutti gli sport estremi e pericolosi determinano un
consistente rilascio di quest'ormone, fino al raggiungimento di un vero e
proprio picco adrenalinico.
I loro praticanti sono conosciuti come “sensation seekers”,
cioè cacciatori di emozioni, costantemente alla ricerca dell'ebbrezza del
rischio. Attività come il
crossfit, tabata, Hiit program possono scatenare scariche
pure di adrenalina.
🔘 SEROTONINA
É conosciuta soprattutto per essere l’ormone responsabile
del buon umore : più serotonina abbiamo in circolo, maggiore sarà il nostro
grado di appagamento, soddisfazione e benessere psicofisico. Per questo motivo,
la serotonina è nota anche come “ormone della felicità”.
il nostro stile di vita influisce sulla produzione di
quest’ormone. In particolare, praticare regolarmente attività fisica è un
ottimo metodo per innalzare i livelli di serotonina. Non bisogna essere degli
atleti.
É sufficiente anche un’attività blanda, come un circuito di
30 minuti, oppure una lezione di gruppo a basso impatto e bassa intensità.
L’importante è essere costanti, trasformando la pratica episodica in routine
quotidiana.
🔘 OSSITOCINA
Definito l'ormone dell'amore, combatte lo stress e determina
uno stato di quiete e di serenità nelle persone.
L’ossitocina è secreta naturalmente dall’ipofisi nel momento
del parto e dell'allattamento, durante l'attività sessuale e in tutte le
situazioni in cui si sperimenta tranquillità e benessere.
Ottima la pratica di corsi olistici, Bodybalance,
meditazione, Yoga.
🔘 GABA
Il GABA è il maggiore inibitore del sistema nervoso
centrale.
La funzione del GABA, in genere, è quella di modulare la
percezione dell'attività fisiologica dell'organismo disattivando, o quasi,
intere aree del cervello.
Problemi come ansia, iperattività, tremori e psicosi possono
essere il risultato di una sovrastimolazione dei neuroni e possono essere
trattati innalzando i livelli di GABA.
Le pratiche più consigliate per stimolare questo
neurotrasmettitore sono tutte quelle legate alla meditazione ed al Relax.
🔘 DOPAMINA
È conosciuta come l'ormone dell'euforia, in quanto la sua
presenza è legata alla sfera del piacere e al meccanismo della
ricompensa.
Non occorre essere degli atleti per aumentare la produzione
di dopamina.
È sufficiente la pratica costante di un'attività aerobica o
una camminata quotidiana di almeno 30-40 minuti per favorire una
piacevole sensazione di benessere, ma fare fitness con corsi collettivi è il "massimo",
infatti la musica è un potente dopaminergico perché il benessere e la
soddisfazione che procura il suo ascolto sono analoghi agli effetti di una
buona mangiata o del sesso.
Ricorda, la liberazione di endorfina e di ormoni attraverso
il MOVIMENTO ha un effetto diretto sul nostro sistema immunitario:
✔️lo fortifica
✔️ci protegge
✔️ci difende
dall’attacco di virus e batteri.
venerdì 8 settembre 2017
IL CUORE: gioie e felicità - Angioplastica, Stent e attività fisica
... da internet ...
Cos'è l'angioplastica
L’angioplastica coronarica è
un intervento chirurgico a cui si ricorre quando le arterie coronarie
sono ostruite o ristrette e devono essere riaperte, permettendo di
migliorare la circolazione diretta verso il cuore. Durante l'operazione viene
dilatato il vaso ostruito con un palloncino che viene
gonfiato nel punto del restringimento. Spesso si applicano anche uno o
più stent, cioè delle protesi metalliche cilindriche che
sostengono la parete della coronaria, come un’impalcatura, e la mantengono
aperta.
Come si svolge l'angioplastica
L'angioplastica si svolge
in anestesia locale e consiste in due step principali. Prima
di tutto si inserisce, preferibilmente nell’arteria radiale (a livello del
polso), un sottile catetere con un palloncino in punta che
viene portato fino al punto interessato, cioè il cuore, osservando
il suo percorso ai raggi X (fluoroscopia).
Successivamente, si
gonfia il palloncino per comprimere la placca contro
la parete del vaso sanguigno, incrementando il diametro del vaso e
quindi il flusso di sangue. In questa fase si può applicare
uno stent (il dispositivo metallico generalmente in acciaio,
cilindrico e cavo che funge da intelaiatura di supporto al vaso) per ridurre
la possibilità di riformazione di un restringimento in quel punto. Lo
stent garantisce un lume coronario più ampio, un miglior flusso di sangue ed
è perfettamente compatibile con il corpo umano.
Vantaggi e rischi
L'angioplastica consente
di ripristinare il normale calibro del vaso malato (ristretto
o occluso) per consentire al flusso di sangue di tornare a una condizione il
più possibile vicino alla normalità.
Tra i rischi che
si possono correre ci sono: sanguinamenti o ematomi (che
possono verificarsi attorno all'area dell'incisione mediante cui il catetere è
stato inserito), molto raramente un coagulo di sangue potrebbe
bloccare l'apporto sanguigno al distretto vascolare trattato oppure la parete
dell'arteria potrebbe risultare indebolita (questo
problema può essere trattato quasi sempre dal medico radiologo durante
l'angioplastica, mentre altre volte può essere necessario un intervento
chirurgico), in rarissimi casi, infine, può presentarsi una reazione al
mezzo di contrasto.
Fra le possibili complicanze
gravi c'è l'occlusione improvvisa dell'arteria e la
formazione di una nuova stenosi.
Post-operatorio
Dopo un intervento di
angioplastica, il paziente deve rimanere a letto per un
periodo compreso tra le 12 e le 24 ore. Solitamente la dimissione
dall'ospedale avviene non prima del giorno successivo all'intervento.
Spesso, dopo il
ricovero viene prescritto al paziente un trattamento a base di
aspirina per evitare il rischio di trombosi. È bene
che i fumatori smettano di fumare e che le persone in
sovrappeso migliorino l'alimentazione riducendo il colesterolo e i
grassi saturi. Dopo un intervento di angioplastica, infine, farebbe bene aumentare
la quantità di esercizio fisico e svolgerlo regolarmente.
Fare attività
fisica fa bene anche a chi ha problemi cardiaci
Erroneamente
si pensa che fare attività fisica quando si hanno problemi al cuore sia
pericoloso. È assolutamente sbagliato, perché lo sport è una vera e propria
terapia per la riabilitazione, al pari dei farmaci.
Via libera all’attività fisica
in chi ha problemi cardiaci.
L’esercizio fisico, infatti, non solo riduce le recidive e i ricoveri
ospedalieri ma abbassa di un quarto il rischio di morte per malattie
cardiovascolari. Muoversi dunque è davvero molto importante,
visto che nell’Unione europea le malattie coronariche sono la principale causa
di decesso, con quasi 2.000.000 di morti all’anno.
Le linee guida dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità raccomandano 30 minuti di attività fisica
moderata o vigorosa ogni
giorno, un consiglio valido per tutti ma che dovrebbe essere
preso ancora più in considerazione da chi soffre di disturbi cardiaci.
Purtroppo si stima che solo
un terzo di chi potrebbe beneficiare della riabilitazione cardiovascolare segua
un programma specifico.
Per questo esiste il progetto ‘Take
Heart‘, sviluppato in accordo con il programma Erasmus+ Sport,
per aumentare la
consapevolezza dell’importanza dell’attività fisica per migliorare il proprio
stato di salute. L’iniziativa, sviluppata nel biennio 2015 e
2016 in cinque Stati Ue – oltre all’Italia anche in Austria, Norvegia, Polonia
e Ungheria – ha monitorato e valutato la situazione, sfatando i luoghi comuni
che condannavano i cardiopatici a una vita piena di rinunce.
«Tutti siamo ormai consapevoli
che l’attività
sportiva svolge un ruolo significativo per aiutarci a mantenere un elevato
livello di salute – afferma Alessandro Biffi,
responsabile del Servizio di sport-terapia, prevenzione cardio-vascolare e
promozione della salute Imss Coni – ma non è ancora altrettanto diffuso il concetto che per un
malato di cuore l’esercizio fisico sia una vera e propria medicina e
come tale vada prescritto, con le relative indicazioni, dosaggio,
controindicazioni e precauzioni d’uso. Esattamente come un farmaco».
«La riabilitazione cardiovascolare –
aggiunge Biffi – è
un intervento multidisciplinare con un approccio globale. I
pazienti lavorano a fianco di un team di professionisti sanitari, tra cui
cardiologi, specialisti in medicina dello sport, psicologi, fisioterapisti,
terapisti della riabilitazione, terapisti occupazionali, dietisti, che
definiscono un programma a lungo termine, con valutazioni mediche e
prescrizione dell’esercizio. Ma anche educazione sanitaria e counselling,
supporto psicologico e sociale».
giovedì 7 settembre 2017
STRAVA
Kudos: questi sconosciuti per la popolarità su Strava
Il termine Kudos per gli amici di Strava è parte del gergo comune. Lo si legge spesso, lo si pronuncia a volte e poi a volte il click scatta. Ma esattamente: cosa sono i Kudos di Strava? Il Kudos non è altro che il “like” di Facebook. Lo ricevi da chi ti segue o chi vede la tua attività resa pubblica. Se gli piace può lasciare il suo Like … ops, Kudos a quello che hai appena fatto.
Kudos e popolarità
Vuoi diventare (=sentirti) popolare su Strava aumentando i Kudos ricevuti? Ecco una sorta di mini guida con dei suggerimenti per averli rapidamente.
- Ricordati di rendere pubbliche le tue attività
- Mettere un “titolo cattivo” che incentiva la curiosità dei tuoi fans
- Abbellisci l’allenamento con delle foto
- Racconta l’allenamento con una breve descrizione
- Partecipa alle community su Strava
- Allenati con fantasia: disegna più che riesci nuovi percorsi
- Traccia nuovi segmenti e conosci virtualmente i tuoi “avversari” ed allo stesso modo loro potranno conoscere te
- Social Network: condivi più che riesci sui social network in modo da fare conoscere a tutti le tue attività
In questi sette punti (più uno) vi ho brevemente riassunto come diventare popolari su Strava o almeno come potete provarci. Avere un seguito non è così facile, ma non è del tutto impossibile. Nel mio piccolo, quando lo scorso anno gareggiavo tanto ero riuscito a riceverne parecchi di Kodus con mio grande stupore.
Sia chiaro che queste regole valgono per il running ed anche per il ciclismo.
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We all love
an epic adventure, but Strava is about so much more than big mileage or long
climbs. The community is what keeps us coming back to upload our last race or
commute. And kudos are the way the Strava community shows its appreciation for
those adventures.
There are
skills and a few hacks you can use to collect the Ks. Whether it’s your long
ride or even a commute, these ten tips can help boost your kudos count. Master
the art of timing your posts, carefully selecting the photos, scripting the
title and composing an activity.
1. Have a
great activity title
The title is
one of the first things people will see in their feed. To come up with a good
name, think about what stood out in your activity. Did you stop for donuts? Was
it really hot? Maybe you got a new pair of shoes? Anything is better than
“morning ride.” Some of our favorite activity titles aren’t even related to
sport, they’re just hilarious! Take a look at the example from Donny Perry.
Nothing to do with cycling, except that you can imagine someone saying that on
a group ride.
2. Add photos
Photos are
one of the easiest and most effective ways to make your activity stand out in
the feed. If you ride or run with your phone, just snap a shot of something
beautiful or iconic along the way. Having a bunch of great photos on your
profile will entice people to follow you too. If you finish your activity and
realize you don’t have a photo that fits, maybe you just add a meme. Everyone
likes memes.
3. Add a
description
What’s the
story behind your activity? Use the description section to tell people how hard
the climb was or how sick the descent was. Keep notes on how you felt during a
workout and what intervals you did too. People who do this well will
establish a following of people checking back to see how their season
is unfolding, like Anton Krupicka who uses the description
section of his activities like a blog.
4. Be social
You get more
kudos when you give more kudos. Get out there and be a part of the
conversation. Comment on friends’ activities and follow people you race with
and pretty soon you’ll get more kudos than ever. If you have an iOS device, try
shaking the phone while you view a matched activity to drop a kudos bomb –
giving kudos to everyone.
5. Be a
professional athlete
There are few
better ways to get attention on Strava than to match activities with the other
pros at the Tour de France. If you win, Velonews might even share your activity
in a race report. Sure, it’ll take years of hard work and sacrifice, but the
question is: how bad do you want those kudos?
6. Go on an
adventure
Is there a
bucket list ride or run you’ve always wanted to do? Well, chances are someone
else has been dreaming of it too. And when they see that legendary route in
their feed, they’ll be giving you the kudos in no time! The 46 mile Grand
Canyon Rim to Rim to Rim run is a massive undertaking. But if
you can complete the entire journey, you’ll be rewarded with some thumbs up.
Best used in conjunction with photos, a snappy title and a description.
7. Make Art
Plan your
route to ride a masterpiece. Take a look at what the streets of your city might
offer and go out and try and make it. Having a piece of Stravart in your
palmares will definitely attract some fans. It could be a piece that shows your
apprenticeship or it could be a masterwork.
8. Share your
Activity
Grow your
Strava following by recruiting the fans you’ve got on your other networks.
Share your epic activity to your Facebook, Instagram or even LinkedIn. Riding
20 hour weeks? Sounds like management material.
9. Be a Local
Celebrity
If your name
gets passed around a lot, people will be flocking to your Strava profile and
giving up the kudos. You could be the fastest climber in town or organize a
local group event. Give back to your community and they’ll give back to you.
10. Be Active
in a Strava Club
Being active
in your local community is great, but you can always go right to the source and
be a part of a Strava community! Join a Strava club and participate in club
discussions. You might learn something and meet some cool people in addition to
getting some thumbs up.
Looking for a
way to track the massive upward trend your kudos will be making after you enact
these ten steps? Check out Project Kodos in Strava Labs for some fun insights into
your kudos count! And if you’ve got a favorite tip for getting more kudos,
share it in the comments below.
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