Il bombardamento di
Guernica fu il primo atto di 'guerra totale' dei tempi moderni, pensato non per
colpire la forza militare del nemico ma per terrorizzare la popolazione civile.
Siamo nel 1937. Il lunedì
26 aprile era giorno di mercato a Guernica.
Ma già a inizio pomeriggio
i banchetti erano stati smontati.
La linea del fronte della
Guerra Civile spagnola era vicina.
i franchisti controllavano
la vicina Vitoria-Gasteiz, e al mercato c'era ben poco da vendere o comprare,
scarseggiava tutto, compreso il cibo.
Adolf Hitler ordina al generale
Wolfgang von Richtofen di aiutare il futuro dittatore Francisco Franco a soffocare
nel sangue la Repubblica. Hitler Manda in Spagna agli ordini del generale, Rudolf
von Moreau chiamato il “Barone Nero”, eroe della Legione Condor. Alle 16.30 il suo
Heinkel 51 fa un primo passaggio a bassa quota nel cielo della cittadina
simbolo del nazionalismo basco.
Heinkel 51
Poco dopo torna per sganciare
le prime tre bombe.
È una strage! Il
bombardamento a tappeto dura tre ore. Il tempo sembra non passare mai.
Junker 52
Dornier 17
Messerschmidt 109
Fiat CR32
Vengono sganciate 31
tonnellate di bombe dagli Heinkel 51, dagli Junker 52, dai Dornier 17, dai
Messerschmidt 109, con il supporto dei Fiat CR32 italiani della Aviazione
Legionaria di Benito Mussolini.
Gli abitanti di Guernica
sono terrorizzati, gli aerei tedeschi, supportati dagli italiani, fanno cadere
centinaia di bombe sugli abitanti terrorizzati.
La storia raccontata da Franchisti,
nazisti e fascisti dice di aver voluto colpire obiettivi strategici, il ponte
di Erreteria, e una fabbrica di armi. Nessuno dei due obiettivi furono colpiti.
Il Museo de la Paz de
Gernika ricorda che le bombe invece l'85% del centro di Guernica. Le mitragliatrici
dei caccia e le bombe incendiarie sganciate sui civili in fuga fecero una
strage. Solo nel rifugio di calle Andra Marti scrisse il sindaco José Labauria
morirono 450 persone. Tutti civili, anziani, donne, bambini. Il governo basco
contò 1.654 morti, centinaia i feriti. Pochi giorni dopo il bombardamento
Guernica cadeva nelle mani dei franchisti.
I Franchisti per non
lasciare traccia del massacro distrussero i registri civili.
I resoconti degli inviati
della stampa internazionale presenti raccontarono al mondo l'orrore di Guernica.
L’esperienza fatta dagli
uomini di Hitler “La strategia del terrore per demoralizzare il nemico”
sperimentata nella cittadina basca sarà poi usata dai nazisti nella seconda
guerra mondiale. E ispirerà strateghi e terroristi nei conflitti più recenti
Hermann Goering al processo
di Norimberga confesserà "In Spagna ho avuto l'opportunità di provare la
mia giovane forza aerea. I miei uomini hanno fatto esperienza"
Il quadro di Pablo Picasso “Guernica”
icona della pittura mondiale, prende ispirazione dai resoconti del giornalista
del Times George Steer.
Era stato chiesto a Picasso
un'opera sulle sofferenze della Guerra Civile e la barbarie franchista per il
Padiglione Spagnolo all'esposizione universale di Parigi del 1937. Un'opera
contro gli orrori della guerra e del fascismo. Prima di morire il maestro vietò
che fosse portata in Spagna sotto la dittatura. Arrivò a Madrid solo dopo la morte
di Franco nel 1975.
Era il 1940 quando un
ufficiale nazista entrò nello studio di
Picasso in rue des Grands Augustins. “Avete fatto voi questo orrore?” domandò
indicando il Guernica e Picasso rispose: “No. L’avete fatto voi”.
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