lunedì 28 agosto 2023

Transpyrenea 2023 Resoconto del Viaggio (Xavier Chau)

 Qui di seguito il resoconto della Transpyrenea2023 da parte di Xavier Chau

(RSO Organization)



La mia transpyrenea 2023

"Durante il mio viaggio sulle strade di Santiago de Compostela nel 2021 faccio visita a Cirillo che è in cammino. Ci confrontiamo sui nostri diversi progetti, lui organizzatore di raid e io piuttosto consumatore di grandi eventi, mi annuncia che la sua prossima grande sfida per il 2023 sarà una nuova transpyrenea.

Aperte le iscrizioni, mi affretto a candidarmi.

Con mia grande sorpresa Cyril mi ha telefonato per chiedermi di venire ad aiutarlo in questa nuova sfida e che avrei avuto l'onore di essere direttore di regata e skipper.

Un lungo lavoro di prestito di 2 anni, videoconferenze, scambi telefonici, viaggi sui Pirenei e così via, ma soprattutto è soprattutto la mia esperienza di ultra trail running, di essere un finalista di questa gara 2016 e soprattutto il lavoro sul cibo, il materiale obbligatorio e l'organizzazione della BV e della CP.

Su sua richiesta ho messo insieme due team, uno per tenere la BV1 e un altro skipper per essere più vicino ai corridori.

Qualche defezione all'ultimo momento nel mio stesso staff, ma mi riprometto di colmare questa mancanza con la voglia di fare bene

Domenica 30 luglio

Partenza con Jean per Perthus nei Pirenei con un automezzo refrigerato stracarico, tutta l'attrezzatura per affrontare 3 settimane di raid intenso, ci aspetta tanto lavoro per l'installazione nel forte e primo contatto con gli altri volontari

Lunedì 31 luglio

Eccoci quindi al nocciolo della questione, arrivo dei primi concorrenti tutti più motivati ​​l'uno dell'altro, ma per la maggior parte senza sapere cosa si aspettano

Controllo delle borse, già qualche lamentoso pensa che sia una vacanza in discoteca

Dopo aver allertato lo staff, ci rendiamo subito conto che un gran numero di GPS non riportano la traccia giusta e soprattutto che alcuni non sanno come usarlo, ci aspetta molto lavoro.

Jean fa di tutto per superare questo difetto e sicuramente salverà molti senza saperlo.

Organizzo un Pasta Party improvvisato con alcuni volontari che si rivela un grande successo, i volontari, i partecipanti, gli accompagnatori, lo staff l'hanno trovato super gentile.

Martedì 1 agosto

D-day

Dopo la cerimonia della bandiera, avanziamo in questa grande discesa per dare l'inizio dell'avventura, sicuramente il più grande rando raid che conosciamo (un grande momento di emozione e solitudine che mi ha ricordato il 2016.

I corridori si lasciano andare, tutti dotati di segnalatori GPS di geolocalizzazione, nonostante i miei consigli, vanno veramente troppo veloci, ma vedremo più avanti.

Completata la nostra missione a Fort du Perthus, rimessaggio finito, tende piegate, pulizia fatta, siamo partiti per Merens les Vals per organizzare il primo BV1.

Arrivano i primi problemi, controllo doganale sulla strada, tutto finisce bene, arrivo al campeggio i nostri due enormi barnum sono ben installati, ma manca l'essenziale, acqua, luce e docce.

Ma senza contare la simpatia del sindaco, che tutto è tornato alla normalità e che il nostro posto è più che perfetto, una base di vita eccezionale.

Dopo aver delineato l'accoglienza, ci siamo allontanati un po' dal GR 10, per agevolare i concorrenti stanchi, aspettiamo i primi partecipanti.

Ma qui siamo di fronte alla realtà, Cyril mi chiama in piena notte, un primo concorrente perso, un secondo ritrovato dal pghm, tutto è tornato alla normalità, ma purtroppo le complicazioni continuano, causa tempo esecrabile, pioggia, neve, Sfrigolio, nebbia prendiamo la decisione di sospendere la corsa, non più partenza per il rifugio Rulhe e far scendere chi era diretto al rifugio Besines e al lago Bouillouses per ripararsi

Dopo qualche ora di attesa tutto è tornato alla normalità e il confronto può continuare.

Fioccano i primi abbandoni, i piedi molto provati, i podologi sovraccarichi di lavoro, tante complicazioni muscolari, mancanza di sonno per molti, ma nonostante i consigli, ancora una volta sempre gli stessi errori e soprattutto non sottovalutare l'Arriège e i Pirenei, è molto rigoroso, i sentieri ripidi, il fango, i ghiaioni, le salite accidentate e secche, lo stesso per le discese.....

Dopo aver ottenuto una prestazione impeccabile al nostro BV, pasti, tende, trattamenti, fisioterapia e poco sonno, lasciamo Merens un po' fisicamente sfidato ma pronto per una nuova avventura.

Missione finita per Jean, eccoci con Didier per nuove avventure.

Lunedì 7 agosto

Inizio il mio ruolo a cui lo "skipper" è particolarmente affezionato, vado sul corso per incontrare i partecipanti, per motivarli, aiutarli, consigliarli e Didier prende la macchina e lo lascia al CP successivo e mi viene incontro , una bella complicità dove ognuno trova il suo piacere.

Una sosta a Fos dove trovo i miei amici Joëlle e Francis ai quali propongo di aiutarli con questo CP per 48 ore per sollevarli un po'.

Avanziamo verso Luchon "la metà del percorso" dove vediamo un gran numero di abbandoni, e sì, la signora Pirenei non lascia la scelta alla mancanza di condizione e soprattutto ai piedi non sufficientemente preparati.

La nostra grande avventura in vetta sta per finire, quando arriviamo a Loudenvielle, Cyril mi chiama urgentemente per assumere una nuova responsabilità per il CP22 in seguito alla sostituzione dei volontari che sono tornati in fretta.

Dopo una posa alla Vielle Aure, Franck Didier ed io prendiamo la direzione di Saint Étienne de baigorry dove siamo nuovamente obbligati a negoziare uno "spogliatoio da rugby" locale per poter accogliere i partecipanti fisicamente ben avviati.

Arrivano i primi concorrenti della 190 km, della 450 e dell'integrale.

Anche in questo caso il nostro CP ne facciamo una vita base, dobbiamo prendere decisioni che non sempre accontentano i corridori, vietare la partenza notturna "creste d'iparla" troppo pericolose e nebbiose, fermare alcuni concorrenti troppo stanchi o piedi troppo danneggiati.

Con il nostro team riusciamo a rimetterli tutti in piedi, ad accompagnarli, e la nostra missione improvvisata è ancora una volta un successo perché il 100% dei partecipanti che supereranno il CP22 saranno finalisti.

Dopo un breve periodo al CP21, per sostituire il capoposto, il nostro team ha ottenuto ancora una volta una prestazione impeccabile e soprattutto la sensazione di essere riusciti nel "lavoro da improvvisatore" sfida skipper / medico / pedicure / cuoco / consulente / mediatore / guide eccetera.

Le serre sfilano, missione compiuta, stoccaggio fatto, macchina stracarica ci dirigiamo a Hendaye per incontrare i partecipanti dei volontari e soprattutto gli ultimi arrivati.

Certo, il mio piccolo racconto che ripercorre questo transpireneo 2023 è molto compresso, ma così tante cose da dire e ricordi nella testa che potrei farne un libro.

Volevo davvero ringraziare tutto il mio team e coloro che mi hanno accompagnato in questa straordinaria avventura, sempre in prima linea, mai sbraitare, sempre presente quando necessario, sia sul campo, ai pasti, per la cura dei partecipanti, per motivare i partecipanti, trovare le parole giuste per aiutarli, recuperare i partecipanti smarriti o abbandonati ecc ecc

Sapendo che la nostra missione è cambiata di giorno in giorno e improvvisata all'ultimo minuto.

Capirai meglio adesso perché mi sono convertito all'ultra trail, al rando raid, una grande famiglia, unita, tutti nello stesso pasticcio, e anche i più forti restano umili e senza pretese

  il detto "per divertimento"

E soprattutto ciò che mi scalda il cuore, tutti i vostri messaggi, le vostre chiamate, i vostri ringraziamenti orali e grazie a tutti voi volontari, corridori, organizzatori, follower e compagni

In poche righe

Km in montagna: +300 km

Numero di cambi di quota +: 20000 D+

Km percorsi in auto: 3000 km

Numero di notti intere: o

Numero di notti insonni: molte

Numero di pasti: molti

Numero di trattamenti: molti

Numero di omelette: centinaia

Numero di kg di pasta: kg

E soprattutto non dimentico i tanti bei momenti insieme, il divertimento e le buone schiume 🍺

Un grande ringraziamento ai miei compagni di squadra, Jean-Toussaint, Didier, Franck, Joëlle, Francis, Philippe, Josiane, Jean Michel e tutti coloro che ho reclutato man mano che l'avventura andava avanti.

Grazie Cyril per la fiducia che mi hai dato e che la transpirenea possa vivere a lungo"

Xavier Chau







mercoledì 5 aprile 2023

The Montane Arctic Spine Race 2024

 

lunedì 30 gennaio 2023

TRANSPYRENEA 2023

 


LINK: Transpyrenea


Programma:

  • Lunedì 30 luglio: Apertura del Forte 
  • Lunedì e martedì 30 e 31 luglio : Controllo materiale - Controllo calorie - Consegna fogli calorici
  • Martedì 31 luglio  : 16:30 - 18:00 Briefing – Dimostrazione sulla sicurezza
  • Martedì 31 luglio  : 18:30-19:00: Cerimonia delle bandiere
  • Martedì 31 19:00 : Cena
MERCOLEDÌ 1 AGOSTO 10:00: PARTENZA – START



Dal sito:
Ciao , molti di voi mi chiedono se ci sarà un 2°, la risposta è Sì sarà per il 1 agosto 2023 per il Transpyrenea 900 km, l'8 agosto per il Transpy 450 K, l'11 agosto per il Transpy 180 K
Stai attento, devi sapere ...
1/ La Transpy è un viaggio, un mostro e non c'è da vergognarsi a non finirlo la prima volta. Arrendersi fa parte del gioco….
2/ Non c'è un CP ogni 8/10 km… ma ogni 25/30 km
3/ Verrà instaurata una partnership rafforzata con i rifugi
4/ Autoprotezione: sapere come proteggersi e lasciare che la tempesta.
Ci rimettiamo in viaggio cercando di risolverlo, da qui la sponsorizzazione di un Transpy, ovvero il comitato di convalida per essere sicuri che i nuovi iscritti sappiano dove stanno mettendo piede!
Rispondi già “presente” in questo momento, Merciiiiiii, grazie anche ai miei volontari, rispondono tutti presenti e rinnovano la loro fiducia in noi
  È stato un po' magico...questo primo, visto il tempo che ci abbiamo messo a "scendere"...ma bisognava esserci per capire...
No, non torneremo indietro, per fare il classico ultra-trail per te, perché è semplicemente impossibile...per 900 km
e poi non è lo spirito di competizione che cerchiamo...
Fai attenzione a pensare attentamente al secondo perché devi sapere:
SI Manterremo il suo carattere “Wild” Roots “Rustico e selvaggio, il concetto rimane lo stesso
NO Manterremo gli stessi tempi organizzativi, sono più ampi e superiori a quelli della federazione escursionistica!
NO queste non sono barriere temporali e se dovremo adattarle, lo faremo a prescindere dai forum...
Sapendo che si tratta di tempi organizzativi richiesti in prefettura oltre i 17 giorni e non sanzionano barriere e non tagli...
Non ho mai squalificato nessuno in 17 anni... se non per comportamenti scorretti nei confronti dei volontari o comportamenti pericolosi.
Aspetteremo l'ultimo e lo rilanciamo se sarà nelle condizioni fisiche per continuare.
Non sarà ancora Ultra Trail… (chi sa segnare 900 km mi scagli la prima pietra….)
Sì, ci sarà sempre un importante equipaggiamento obbligatorio minimo 6k5g secco
Sì un vero poncho per tutti e ROSSO o GIALLO
Sì, ti chiederemo 7000 Kcal nel sacchetto, questo è quello che hai ingoiato al giorno!!!! Non consiglio la dieta degli anacardi o dell'olio d'oliva.
Sì avrai sempre fame, ti daremo un pasto per CP... e avrai sempre fame...
Sì, la stessa via, il GR 10 con i suoi 65.000 D+
Sì, ci saranno podologi (+), infermieri (+) e protezione civile... ma se non ti tratti tra 2 PC (più di 12 ore), o non ti asciughi i piedi da solo, le nostre squadre lo faranno solo in grado di vedere i danni...troppo tardi e un'armata di podo o la protezione civile non potranno farci nulla
NO non c'è letto, nessun materasso o sul CP solo tende … o negli alloggi, se vuoi un materasso, porta il tuo.
NO non ci saranno bottiglie di plastica o ACQUA – NÉ COCA…. solo acqua del rubinetto o fiume o fontana…. filtro obbligatorio.
Ci sono 1123 negozi e bar lungo la strada...
Sì, rafforzeremo la sicurezza ancora e ancora con persone e un dispositivo e avremo beacon anche se non penso che sia un importante fattore di sicurezza.
SÌ ci saranno sempre persone infelici, alcuni hanno perso la loro avventura... altri hanno avuto l'avventura di una vita ma abbiamo ascoltato tutte le critiche, ci vogliono 4 edizioni per fare la gara perfetta, e quelli che stavano aspettando per la corsa perfetta fin dalla prima, oltre 900 km, non capii il mostro che fosse…. quindi sì ci saranno ancora mancate oltre i 900 km…obbligato!
Il meno possibile, faremo il massimo!
Autonomia e Autoprotezione sono le “parole chiave”, con le quali intendo dire che non dovresti necessariamente fare affidamento sugli altri, o anche sulla tua assistenza se ne hai una.
C'erano 20 CP con pasti caldi, (invece dei 6 previsti, congratulazioni al team per la loro reazione), ma avrai sempre fame... lol
andremo a 20 menu / 20 CP, cioè intorno al 30% penso di cui hai bisogno
Quindi grazie a chi ha provato la partenza, grazie a tutto il team RSO che ha saputo portare “il gregge” verso l'Atlantico, grazie a chi torna finisher o no, ai nuovi arrivati che riprenderanno la partenza .
I nostri (fantastici) volontari dell'organizzazione o anche la tua assistenza sono lì SOLO per aiutarti... a creare la tua avventura.
Metteremo a frutto l'esperienza di questa prima, dichiaratamente imperfetta, per renderla ancora più bella, i gruppi di lavoro sono già in azione...
ma manterremo lo stesso spirito per questo.
Lo ripeto perché molti non ci credevano… ma è e rimarrà la filosofia del RANDO RAID
Hai fatto una cosa enorme… Abbiamo fatto tutti insieme una grande traversata, una grande avventura, un Everest in Francia.

Il GR10

Una filosofia diversa basata sui valori dello sport e della competizione, i valori della montagna e del deserto, ma anche su quelli del pellegrino di St Jacques , o del Grande Viandante Solitario ...

Ecco il GR10,  sono 898 km da un capo all'altro con le sue vere varianti più o meno lunghe.

Le 4 basi vita principali sarebbero, ogni 200/250 km max determinate in base alla partecipazione dei comuni

Il Transpyrenea è una grande escursione che condivideremo con 280 avventurieri in squadre o da soli. Durante tutto il corso dei ravitos e dei posti di blocco saranno disposti, i CP sono disposti agli incroci, nei punti strategici o su alcuni alloggi dei partner.

Attenzione non è previsto un posto letto sul percorso, sugli alloggi che troverete sulla vostra strada, a parte le basi di vita fornite dall'organizzazione, non programmate notti lunghe e comode sareste fuori tempo. Puoi continuare il GR10 da solo ma la nostra organizzazione è presente per 17 giorni, soccorso, tende, cibo, permessi, fornitori di servizi. 

Queste non sono barriere orarie di gara ma ORGANIZZATIVE perché chiudiamo il CP quando esce l'ultimo. Questi non sono tagli ma dobbiamo rispettare una tempistica organizzativa.
Un po' come quando organizziamo un Rando nel fine settimana e il lunedì mattina dobbiamo tornare al lavoro oa casa… lol
Al di là delle date, dobbiamo andare avanti per chiudere un ravito dietro e aprire davanti.

Per avere un'idea del GR10, ecco l'ottimo sito del nostro partner: www.gr10.fr

PAESAGGI E CULTURE

I Pirenei chiamati anche “Grande Barriera” sono un confine naturale tra Spagna e Francia, e collegano il Mediterraneo e l'Oceano Atlantico. È un simbolo, una catena montuosa, con molteplici paesaggi, riserve naturali, foreste e cime tra i 2500 ei 3000 m.

Si sono formate molte valli e passerai dall'una all'altra attraverso il GR 10 e le creste. (questo non è dall'HRP). Incontrerai molti laghi, fiumi e torrenti.

Attraverserai 5 dipartimenti francesi, 3 grandi regioni e un centinaio di città e villaggi!

Scoprirai le culture catalana, ariègeoise, bernese e basca, che insieme formano la cultura dei Pirenei.


Non è una competizione, non è una classifica, ma non ci togliamo il merito di aver raggiunto questa vetta,
di questo Everest in Francia quindi ecco le "Leggende" che hanno completato questa prima TransPirenei... o questa 1a TransOmania.

NESSUNA CLASSIFICA
NESSUN PODIO
NESSUNA CATEGORIA (V1, V2 V3 ETC)
NESSUNA DIFFERENZA DI GENERE (MASCHILE O FEMMINILE)
NESSUNA DIFFERENZA ASSISTENZA/O SENZA ASSISTENZA

Solo una traversata, un momento di eccezionale, enorme fatica….
un Everest in Francia... o altrove 



venerdì 27 gennaio 2023

ITI2023 Iditarod Trail Invitational

 


L' Iditarod Trail Invitational è l'ultra-maratona invernale più lunga del mondo.



Una delle esperienze più impegnative del pianeta, i partecipanti affrontano sfide fisiche, ambientali e mentali estreme mentre percorrono lo storico Iditarod Trail in bicicletta, a piedi o con gli sci. Richiedendo l'autosufficienza e la notevole resilienza per superare fino a 30 giorni e notti congelati, l'Iditarod Trail Invitational ha costruito la sua reputazione su condizioni notoriamente inospitali e supporto esterno minimo.


350 MIGLIA

Il fascino di esplorare l'Iditarod Trail attira atleti e avventurieri da tutto il mondo che si sono qualificati per affrontare la sfida di coprire 350 miglia di natura selvaggia dell'Alaska in bicicletta, a piedi o con gli sci.


L'ITI segue lo storico Iditarod Trail dall'inizio del sentiero presso il lago Knik vicino ad Anchorage fino al remoto villaggio interno di McGrath, proseguendo verso il Mare di Bering prima di raggiungere la conclusione del sentiero a Nome.

Dopo il villaggio di Ophir, il sentiero si divide in percorsi settentrionali e meridionali prima di ricongiungersi a Kaltag. Generalmente, negli anni pari si segue la rotta settentrionale e negli anni dispari si segue la rotta meridionale.

L'ITI seguirà la rotta meridionale nel 2023.




1000 MIGLIA

L'apice di tutte le ultra-maratone invernali, l'ITI 1000 porta i concorrenti attraverso i confini più remoti della natura selvaggia dell'Alaska, seguendo l'Iditarod Trail fino alla sua conclusione sotto il famoso arco a Nome, in Alaska. Solo gli avventurieri più intrepidi e preparati devono candidarsi.


UN'AVVENTURA NEL VASTO SCONOSCIUTO

Ogni anno sull'Iditarod Trail è diverso e le condizioni cambiano in un batter d'occhio durante il viaggio. I concorrenti di ITI 1000 possono affrontare temperature da -50F a 35F, venti di burrasca, pioggia, bufere di neve, neve alta fino alla cintola, fango, ghiaccio abbagliante e cieli luminosi e soleggiati - tutto nello stesso giorno. 


AUTOSUFFICIENZA

L'ITI 1000 attira i veri avventurieri che non vogliono essere privati ​​di un'esperienza profonda dall'eccessivo supporto da parte dello staff di gara. Ai concorrenti dell'ITI 1000 viene fornita solo una quantità minima di assistenza. I partecipanti devono portare con sé tutto l'equipaggiamento di sopravvivenza e percorrere le ultime 500 miglia dell'Iditarod Trail senza supporto, facendo affidamento solo sui rifornimenti che portano con sé e su quelli che inviano a villaggi remoti prima della gara.


ELEGGIBILITÀ

I concorrenti devono completare l'ITI 350 almeno una volta e dimostrare una padronanza delle capacità di sopravvivenza invernale e l'autosufficienza nell'implacabile natura selvaggia dell'Alaska prima di fare domanda per l'ITI 1000. Data la mancanza di supporto, le difficoltà di navigazione e il rischio complessivo coinvolto, almeno un finire nell'ITI 350 è obbligatorio e solo i candidati più qualificati vengono selezionati per questa sfida scoraggiante ogni anno.

Punti di controllo

Sette punti di controllo con vitto e alloggio minimo saranno a disposizione dei partecipanti. Sebbene generalmente non ci sia un percorso designato o segnalato, gli atleti devono registrarsi in entrata e in uscita a ogni checkpoint. Le coordinate GPS di ogni punto di controllo saranno fornite nella Guida dell'Atleta inviata a ciascun atleta prima della gara.

Checkpoint 1 - Lago delle Farfalle (miglio 25)

  • Snack, acqua calda e fredda forniti

  • Nessun alloggio

  • I membri della comunità sono incoraggiati a visitare per sostenere gli atleti

Checkpoint 2 - Rifugio Bentalit (km 75)

  • I corridori pagano vitto e alloggio, se lo desiderano

  • Acqua calda e fredda fornita

Checkpoint 3 - Finger Lake (miglio 125) 

  • Vitto e alloggio in tenda forniti

Checkpoint 4 - Lago Puntilla (km 150) 

  • Vitto e alloggio forniti

  • Pasti e alloggio aggiornati in vendita a Rainy Pass Lodge

Checkpoint 5 - Rohn (miglio 200) 

  • Vitto e alloggio in tenda forniti

Checkpoint 6 - Nikolai (miglio 300)

  • Vitto e alloggio forniti

Checkpoint 7 - McGrath (miglio 350)

  • Vitto e alloggio forniti

  • Acqua calda e fredda fornita


ELENCO PARTECIPANTI (RACE ROSTER) - 1000

  • 🇳🇿 Bici - George Adams
  • 🇮🇹 Bici - Scheda Ballantine
  • 🇮🇹 Piede - Shaun Barnes
  • 🇫🇷 Sci - Mathieu Bonnier
  • 🇮🇹 Piede - Jason Boon
  • 🇮🇹 Piede - Sean Brown
  • 🇮🇹 Bici - Cavo Jay
  • 🇫🇷 Piede - @ThierryCorbarieu (amico Francese)
  • 🇮🇹 Piede - Jason Davis
  • 🇮🇹 Piede - Keith Eckert
  • 🇮🇹 Bici - Bill Fleming
  • 🇮🇹 Bici - Julie Garcia
  • 🇮🇹 Bici - Roberto Gazzoli
  • 🇮🇹 Bici - Miron Golfman
  • 🇮🇹 Bici - Leah Gruhn
  • 🇮🇹 Bici - Jason Hanson
  • 🇮🇹 Bici - Phil Hofstetter
  • 🇮🇹 Bici - Jamie Hollingsworth
  • 🇨🇿 Sci - Petr Ineman
  • 🇨🇭 Piede - @BeatJegerlehner (amico Americano)
  • 🇮🇹 Piede - Eric Johnson
  • 🇯🇵 Piede - @TakaoKitada (amico Giapponese)
  • 🇦🇺 Piede - Grant Maughan
  • 🇮🇹 Piede - Shawn McTaggert
  • 🇮🇹 Bici - Tiziano Mulonia
  • 🇮🇹 Bici - Willy Mulonia
  • 🇪🇸 Bici - Juan Carlos Najera
  • 🇩🇪 Piede - Magdalena Paschke
  • 🇦🇹 Piede - Klaus Schweinberger
  • 🇩🇪 Bici - Sunny Stroeer
  • 🇦🇺 Bici - Troy Szczurkowski
  • 🇮🇹 Piede - Ryan Wanless
  • 🇮🇹 Piede - Robert Youngren

giovedì 19 gennaio 2023

SPINE RACE 2023 VIDEO

 


La Spine Race è un'ultramaratona invernale che si tiene su una distanza di circa 268 miglia da Edale, in Inghilterra, a Kirk Yetholm, in Scozia, lungo la Pennine Way. Ai partecipanti sono concessi sette giorni per completare il corso. La gara si tiene ogni anno dal 2012.

EPISODIO 1


EPISODIO 2


EPISODIO 3


EPISODIO 4


EPISODIO 5


EPISODIO 6


EPISODIO 7


EPISODIO 8

















domenica 1 gennaio 2023

Preghiera per un nuovo Anno

Signore questo è stato un anno molto difficile per me, molte incertezze, delusioni, sconfitte, molti momenti tristi.

Ho cercato in  tutti i modi di non farlo pesare agli altri, di non far capire questa mia situazione di frustrazione, non mi piace che gli altri si preoccupino per me.


Ti ringrazio per la vita che mi doni ogni giorno, certe volte, spesso,  non penso di  meritarla.

Grazie per l’amore, per la natura che ci circonda, per il caldo del sole, per il sussurro del vento, per il freddo che rinvigorisce, per la neve, per l’acqua fresca.

Grazie per le amicizie, per la famiglia, per i figli.

Ti dono quello che ho fatto quest’anno, le persone che ho incontrato, i luoghi che ho visitato, i silenzi che ho taciuto, i cammini che ho percorso, le lacrime che ho pianto, gli amici che ho perso, i sorrisi che ho condiviso, il bene che sono riuscito a fare.

Ti dono il mio lavoro, la mia allegria, il mio dolore, le persone a cui ho potuto tendere la mano e quelle che non ho potuto aiutare.

Vorrei anche chiederti perdono. Perdono per il male che ho commesso e per il bene che non ho fatto.

Perdono per le volte che ho dubitato di te, per le preghiere sempre rimandate.

Perdono per le volte che mi sono lasciato coinvolgere dal turbinio del mondo, dai discorsi  vuoti e futili, quando ho sprecato il tempo che mi doni.

Per le tante, troppe dimenticanze, per quando vivo senza felicità, nuotando nella mia tristezza.

Ti chiedo perdono con il mio cuore malandato in mano.

Quanti giorni ancora dovrò vivere non mi è dato sapere, aiutami a viverli con Amore per la vita, pronto a donarla per i miei fratelli. Voglio vivere con Ottimismo e Passione in modo che quelli che mi guardano vedano un po’ di Te. La mia vita non avrebbe senso senza l’Amore per gli altri, per il creato, se non tenessi gli occhi rivolti a Te.

Non ti chiedo niente per me, mi basta quello che mi dai ogni giorno. Ti chiedo di donare Pace, Allegria. Amore e Felicità al mondo intero.

Vorrei chiederti di donare saggezza a tutti gli uomini perché la smettano di farsi del male e fare male al mondo che ci hai donato.

Fammi vivere Con-Passione per gli altri.

Grazie