Questa mattina, martedì mentre andavo al lavoro stavo
ascoltando Paolo Nutini... gli occhi non vedevano la strada e la mente
vagava... un senso di tristezza e apatia mi girava attorno. I miei occhi continuavano
a guardare ancora là, quelle distese di neve, quei paesaggi mozzafiato, quelle
creste, quelle rocce. E’ come se fossi un tossico, un tossicodipendente della
montagna.
Mannaggia
mi manca quell’aria sottile.
comune:
|
Chamonix (FR)
|
nome cima:
|
Midì / P. Adolphe Rey
|
nome itinerario:
|
Cresta dei Cosmiques /
Salluard al Pik Adolphe Rey
|
difficoltà:
|
II, AD, 4c / III, TD-,
5c
|
tipo itinerario
|
Misto / Roccia
|
esposizione preval. in salita:
|
Sud / Est
|
esposizione preval. in
discesa:
|
Varie
|
quota di partenza (m.):
|
3575 + 3200
|
quota vetta (m.):
|
3842 + 3536
|
dislivello complessivo
(m.):
|
300 + (100+300+600)
|
punti appoggio:
|
Aig.du Midì o
|
località partenza:
|
Chamonix (FR)
|
Primi salitori:
|
Finch - Busi &
Salluard
|
bibliografia:
|
Neige Glace et Mixte
Damilano - Monte Bianco (1) guida Vallot
|
Attrezzatura
consigliata:
|
normale dotazione da
roccia, serie friend e nut (utili i medi), corde da 50 mt
|
cartografia:
|
Carta IGN ST-Gervais-Les-Bains massif du M. Blanc
|
Un'altra volta sul Bianco con Pier, sempre un'ottima
compagnia.
La salita della cresta
dei cosmiques è molto bella e divertente, la facciamo nel pomeriggio dopo aver
montato la tenda sul plan du Midi, proseguiamo poi per la midi plan, ma ci
fermiamo prima della doppia per pericoli oggettivi a causa della neve
inconsistente.
La sera passa tranquilla
in tenda, un bel frescolino (min. 3 gradi) mi fa dormire meglio del solito,
penso al caldo insopportabile di casa.
L'indomani ci svegliamo
alle 6:00, facciamo colazione e partiamo alla volta della Salluard.
A piedi ci vuole poco più
di un'ora per raggiungere l'attacco; la neve È già uno schifo. Sprofondiamo uno
per volta con una gamba in un crepo poco prima dell'attacco.
Risaliamo i gradoni e ci
posizioniamo per prepararci su una cengia, io porto lo zaino con gli scarponi
per la discesa. La
via È atletica e sempre con passaggi di forza (almeno per me); questo ci fa
compiere i primi 3 tiri in 1h 45m, facciamo 2 conti e ci accorgiamo di aver
fatto un errore imperdonabile che non ci permetterà di completare la via,
siamo partiti troppo tardi, cioè non abbiamo fatto i conti bene per il ritorno
per prendere l'ultima funivia.
Le mie Aiguille du Diable |
Proseguiamo ancora un po'
e poi iniziamo con le doppie. ritorniamo alla base alle 11:30. La risalita al
campo ci porta via quasi 2 h, si sprofonda molto, dalla Gervasutti continuano a
scendere slavine, mi vengono i brividi a sentire quei rumori anche se il caldo È
insopportabile.
Alla tenda ci riposiamo
un attimo, smontiamo il tutto e risaliamo all'aiguille du Midi sono le 15:30,
pensiamo che forse era meglio questa mattina scalare la Rebuffat all'Aiguille
du Midi, vabbè sarà per la
prossima.
Accesso stradale e avvicinamento
Autostrada x Aosta e traforo del Monte Bianco, quindi si arriva a Chamonix (circa 3 h da Bergamo). Prendere la funivia per l’aiguille Du Midì, da qui scendere per cresta nevosa verso il col du midì .(15/20 min.)
Autostrada x Aosta e traforo del Monte Bianco, quindi si arriva a Chamonix (circa 3 h da Bergamo). Prendere la funivia per l’aiguille Du Midì, da qui scendere per cresta nevosa verso il col du midì .(15/20 min.)
Descrizione
itinerario "cresta dei Cosmiques"
Dal Plateau du Midi proseguire in direzione delRifugio Cosmiques e
quindi verso il vecchio laboratorio sulla destra dove inizia la cresta. Alzarsi
direttamente per neve rocce (4b) sulla cresta fino al gendarme a quota 3731 m . Continuare sul filo
di cresta (neve e roccia) verso la seconda anticima. con un traverso in discesa
(delicato) si raggiunge una terrazza dove si esegue una doppia di 30 m in una goulotte.
continuare su delle terrazze per contornare la prima grande torre e alzarsi su
dei blocchi (4a). risalire un pendio di neve che domina il couloir des
Cosmiques.Aggirare una seconda torre a destra e continuare per la cresta fino
ad una buona terrazza fino ad un muro di roccia. Scalarlo direttamente (4c) e proseguire
per una cengia a destra, quindi scavalcare un muretto a sinistra e passare sul
versante NO (un passo in discesa). Continuare per il couloir/camino per 2
lunghezze (3c/4a) fino alla spalla finale. Mediante una scala metallica
risalire sulla balconata panoramica.
Dal Plateau du Midi proseguire in direzione del
Descrizione itinerario "via Salluard al Pic Adolphe Rey"
Dal plateau du Midi scendere per il ghiacciaio del gigante fino alla base del Pic. Questo cade sul ghiacciaio con 2 creste parallele ENE e ESE a sinistra che È il nostro punto di partenza (1h 30). Attaccare nel punto più basso dello sperone ( spit e corda). Spostarsi verso destra sulla cresta e risalirla fino ad una terrazza (4/5). per una fessura (2 ch) salire fino ad un bombamento e superarlo mediante la fessura che lo solca verticalmente (5+ 1 ch) poco sopra sulla sinistra c'è
Discesa:
1.
Lungo la via Total plook (dalla sosta 11).
2.
dalla cima lungo il diedro della Lorenzi-Rey.
3.
Dalla prima breccia fare una doppia di 30m in
parete Sud, scendere a destra fino al bordo di un tetto. Effettuare una doppia
di 45m lungo un camino profondo fino ad una terrazza. Una seconda doppia di 30m
conduce all'appoggio del canale che ha origine dall'intaglio tra il petit
Capucin e il Pic Adolphe Rey.
Nessun commento:
Posta un commento