Descrizione dal sito www.mauscilla.it :
Il luogo di partenza è situato presso il campo sportivo “La Salute” di Andorno Micca (560m). Dopo un
breve tratto su asfalto, si sale su sentiero alle Piane di Locato, attraversata la frazione, inizia una rapida
salita nel sottobosco che permette di raggiungere la strada tagliafuoco del Monte Casto a circa 1000m di
quota, dopo aver seguito per breve tempo la stessa, si prende un sentiero immerso nella pineta che
conduce alla croce del Monte Casto (1138m km 6) dal quale si gode di una bella vista sulle montagne
biellesi. Inizia una dolce discesa che conduce alle Selle di Pratetto, pianoro dal quale la vista si estende
da Bielmonte a tutte le creste della Valle Cervo. Qui si imbocca la sterratina in discesa che porta alla
cascine Strona, passate le baite si attraversa il ruscello e con un traverso si raggiungono gli alpeggi
Monduro e Carcheggio, paesaggisticamente stupendi; salendo dolcemente ci si porta alla Bunda Granda,
dove ci si immette in salita sul classico percorso della transumanza. Il sentiero molto panoramico,
permette di raggiungere il Bocchetto Sessera (ristoro) (1380m km 14,2). Siamo all’interno dell’Oasi
Zegna, attraversata la strada si prende a destra la sterrata che sale leggermente e porta al Monte
Massaro, si scende poi fino alla partenza dello skilift. Si percorre un tratto nel bosco e si raggiunge l’Alpe
Scheggiola (1090m), qui a sinistra parte un sentierino che porta in leggera discesa al torrente Sessera
nella zona dove c’era un ponte che è stato distrutto da una piena. Si prosegue risalendo il torrente, fino a
raggiungere il bellissimo alpeggio del Baraccone. Si attraversa il torrente Sessera su un bel ponte in
pietra a schiena d'asino,poco dopo il ponte si va a dx (1050m km 21,5), per raggiungere le baite del
Rifugio Alta Val Sessera (ristoro). Si risale dolcemente la valle seguendo prima a distanza e poi
costeggiando il torrente Sessera, passando dal sito archeometallurgico delle Rondolere. Si raggiunge la
sterrata e poco dopo si attraversa il Rio Artignaga, 50 m dopo, all’altezza della Casa del Pescatore
(1210m km 23,7) si sale a dx, si prende un bel ponte tibetano, si sale per pochi metri su sterrata e subito
dopo si trova il sentiero che segue un bel tratto in pineta, quando si esce dal bosco si raggiungono le
baite dell'Artignaga (1390m km 25). Si ricomincia a tornare in direzione Bocch. Sessera, sfruttando prima
la pista alta dell’anello di fondo,poi quella bassa, si affronta più avanti la salita che porta alle baite del
Monticchio, poco dietro l’alpeggio si prende il sentierino che sale.Il sentierino impegnativo scende poi per
raggiungere la sterrata, subito dopo si prende a dx "La Variante del Fagiano", la si segue fino ad arrivare
sul crinale appena sopra il Bocchetto, punto con ampia vista panoramica, in breve si scende al Bocchetto
Sessera (ristoro) (1380m km 29,4).
Per cento metri si segue la strada asfaltata in discesa, poi si infila un sentiero a sx in discesa, raggiunto
un promontorio lo si aggira a destra in discesa fino a raggiungere la sterrata. Si percorre questa verso sx
per 200 metri e prima della Capanna Volpi si svolta a dx in discesa. Si scende per la massima pendenza
su prato per 100 m fino ad incontrare un sentiero, lo si prende verso dx. Si guadano due ruscelli e in
salita si arriva a un gruppo di baite. Prima delle baite si scende tenendo la sinistra del prato fino a
giungere nei pressi di alcune baite, si svolta a sx su una nuova sterrata, si oltrepassa un guado artificiale,
poco dopo si passa a dx di una bella baita e si prosegue in leggera salita su sentierino, in brevissimo
tempo si arriva sul prato davanti alla trattoria di Pratetto.
Si va su asfalto in discesa e poco dopo si svolta a sinistra in mezzo alle case, seguendo un sentiero si
raggiungono le Selle di Pratetto (ristoro) (1010m km 33,2), si percorre il sentiero fino a fraz. Trabbia e si
effettua un lungo traverso per scendere poi su sentiero a Locato (ristoro) (625m km 38,5), si scende in
regione Molinetto (580m), si ricomincia a salire dapprima su sterrata e poi su sentiero per raggiungere la
bella chiesetta degli Eremiti (680m km 41), qui si sale sino a giungere al bivio di Selve Marcone (ristoro).
Si va su asfalto per infilare un sentierino dietro al cimitero in salita, poco dopo si attraversa la provinciale,
poco prima della località Quadretto (760m), si sale sulla sterratina che con vari saliscendi porta alla fraz.
Colma (680m km 43,8) e da qui si imbocca in discesa la sterrata che riporta ad Andorno.
Maurizio Scilla
Tracciato |
Cinzia e Roby |
Le scope |
Giacomo |
Mau e Giacomo |
I Bresciani |
I Bresciani |
Premiazione Run Find the Cure |
Particolare di Fulvio |
Arrivo di Roberto Fluido e Tommy |
Arrivo di Roberto Negri |
Le Scope "Roberto, Mirko, Roberto, Ferrari Tommy, Marco e Arianna". |
Mau durante le premiazioni |
Premiazione Find the Cure 2013 |
Campione italiano Juniores Ultra Trail "Normale" |
Terzo tempo del Trail |
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