Aiguille Verte (4122 mt) - Grand Rocheuse (4102 mt) - 29-06-2008

fantastica salita!!!
A dire il vero il nostro progetto era più ambizioso, aggiungere alla salita anche l'Aiguille du Jardin, ma viste le pessime condizioni della montagna (zero termico oltre i 4500 metri)a bbiamo dovuto optare per l'alternativa.
Il rifugista ci aveva sconsigliato la salita della cresta du Jardin (era troppa sporca di neve) e ci aveva detto che il giorno prima 2 cordate avevano tentato di risalire il couloir Armand Charlet,ma erano state respinte da una crepaccia terminale alta 4 metri e strapiombante.
Sveglia alle 23:30 e partenza alle 00:24, fa già caldo! Raggiungiamo la crepaccia terminale del Couloir Whymper, salutiamo i soci (Franz, Gianfri, Marta, e altri 2 ragazzi italiani) e proseguiamo per vedere con i nostri occhi le vere condizioni del Couloir Armand Charlet. Sono proprio come ce le ha descritte il rifugista, proviamo anche a risalire sulla sinistra il tratto tra roccia e neve, ma niente da fare il fondo e' tutta terra appiccicata alle rocce, scende giù tutto. Se la neve tenesse avrei cercato di risalire il tratto meno strapiombante con l'aiuto di 2 chiodi da ghiaccio, ma le piccozze proprio non tengono e tanto meno i chiodi.
Pazienza, dopo 45 minuti di tentativi ritorniamo all'imbocco del Couloir Whymper e puntiamo diretti al pilastro sud del Grande Rocheuse. Franz, Gianfri e Marta hanno proseguito per il Couloir Whymper e li incrociamo un centinaio di metri più in alto, mentre gli altri due ragazzi hanno scelto anche loro il pilastro sud.
Anche se la neve non tiene (sono l'ultimo della fila e faccio un passo avanti e 2 indietro) siamo abbastanza veloci e raggiungiamo l'altra cordata sulle prime rocce del pilastro. La roccia secondo il mio parere nel primo tratto e' buona, belle placche appigliate, poi raggiungiamo un tratto abbastanza verticale di neve inconsistente. Il tratto successivo e' fatto da comini con molti detriti, bisogna stare attenti a non muovere niente e a dove ci si attacca. Nell'ultimo tratto la roccia diventa ancora bella e prosegue poi per la crestina di neve che porta in vetta sono circa le 8.
Dopo le foto di rito scendiamo in doppia al colle Rocheuse e proseguiamo per l'Aiguille Verte, che spettacolo!!!
Torniamo al colle ed iniziamo con le doppie; sono tante e non è possibile in conserva. Verso le 14 siamo alla base del Couloir e alle 15:30 siamo di nuovo al rifugio, Purtroppo è tardi, e lungo la Mer de Glace prendiamo acqua e grandine. Per concludere in bellezza perdiamo il trenino per tornare a Chamonix dove arriviamo a piedi alle 21.
Comunque è stata una fantastica ed emozionante esperienza, grazie a tutti gli amici che hanno partecipato.

1 giorno:
da Montenvers 1909 mt (con trenino andata e ritorno 21 euro) seguire un sentiero che porta, tramite delle scale al ghiacciaio della Mer de Glace direzione SE. Si prosegue verso SE sul ghiacciaio fino alla confluenza con il ghiacciaio del Leschaux. Ora verso sinistra NE seguire degli ometti che portano ad un tratto attrezzato con scale metalliche. Proseguire per una traccia che sale per un pendio detritico fino al rifugio (circa 3 ore - difficoltà F - dislivello 780 mt).
2 giorno:
Dal Rifugio Couvercle si prende la traccia che sale attraverso il pendio di sfasciumi o neve la sommità  della morena, direzione NO e il successivo ghiacciaio di Talefre. Si risale il ghiacciaio, costeggiando alla base le pareti rocciose dell'Aiguille du Moine destra orografica, quindi si prosegue a mezza costa fino all'evidente crepaccia terminale del couloir Whymper (3400 m) circa 2h. Raggiunta l'ampia crepaccia terminale, la si supera generalmente sulla destra verso le rocce della Grande Rocheuse. Si inizia per il couloir Whymper e poi si prosegue per  uno stretto canale che sale sulla destra parallelo al couloir principale. Lo si risale per circa 100 metri e, appena possibile ci si sposta sulla destra a prendere la dorsale di rocce e neve sulla verticale della G. Rocheuse. e si raggiunge il pilastro sud. Lo si risale direttamente (II e III) sino a raggiungere un evidente gendarme (3820 m) che si deve aggirare sulla sinistra o affrontare direttamente (IV). Si prosegue lungo il pilastro roccioso sino ad incontrare un altro gendarme, da superare questa volta sulla destra. Salendo ancora lungo il filo dello sperone, si giunge ai piedi della ripida parete finale. Ci si sposta prima a sinistra seguendo una serie di camini a tratti faticosi (III), poi si obliqua verso destra sino a sbucare sulla cresta sommitale qualche decina di metri a destra della vetta, che in breve si raggiunge (5-7h). Dalla vetta si scende di 4/5 metri e sulla sinistra si trova la calata per la doppia che raggiunge il colle della Grande Rocheuse. Per raggiungere la Verte si segue l'evidente cresta finale (20 min.).
 
Discesa: Ritornati al colle si scende per il couloir Whymper con delle doppie. ci sono numerose calate per doppie, sono posizionate sulla sinistra sulle rocce che delimitano la Grande Rocheuse, ne servono circa 15 da 60 metri per raggiungere la base della crepaccia terminale. (5h-8h dalla vetta al rifugio Couvercle).

























































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Nazione:FRANCIA
Regione:Rhone - Alpes
Area montuosa:Mont Blanc (F)
Valle:Valle di Chamonix (sx orografica)
comune:Chamonix  (FRANCIA)
nome cima:
Grand Rocheuse e Aiguille Verte
nome itinerario:
Parete Sud e pilastro SUD
difficolta:
AD+ - 55° - III


tipo itinerario
Misto
esposizione preval. in salita:
SUD
esposizione preval. in discesa:

quota di partenza (m.):
2687 mt
quota vetta (m.):
4102 mt GR - 4122 mt AV
dislivello complessivo (m.):
1600
punti appoggio:
Rifugio Couvercle 2687 mt - 130 posti letto - +33450531694
localita partenza:
Chamonix  (FRANCIA)


bibliografia:
Monte Bianco, Guide Vallot - Tome1 guida Damilano


cartografia:
CNS 1:50000 Courmayeur, foglio 292. Kompass 1:50000, Monte Bianco, foglio 85.

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