sabato 25 dicembre 2021

Padre Armando Carpenedo - Santo Natale 2021

Auguri di un Santo Natale.
La nascita del Messia viene a ribaltare la storia affinché possa essere riletta da un altro punto di vista, rivolto a cogliere la Verità nel volto concreto di Gesù Cristo. Una mangiatoia inospitale è il luogo scelto dall’Altissimo per far nascere il Dio Bambino. Non c’è posto! Un’espressione sempre attuale, che dimostra il ripetersi nella storia del rifiuto dei nostri cuori chiusi dentro l’egoismo e divorati dalla paura. I ghetti delle periferie del mondo, i barconi che, in cerca di speranza, attraversano il mare della morte, e così tante altre storie dolorose di vita sono la mangiatoia in cui Dio, ancora oggi, è costretto a far nascere Suo Figlio. Ma questi sono anche i luoghi che il Signore non abbandona, e dove Egli rimane in attesa di
ridare vita a tutti coloro a cui è stata negata.

Commento francescano

Il Poverello era particolarmente colpito dal fatto che Dio, l’Altissimo, si fosse fatto così piccolo fino al punto di nascere e di venirsi a trovare nelle condizioni di una qualunque creatura appena nata, bisognosa di tutto. Pertanto, il Natale per Lui era un evento grandioso che lo coinvolgeva totalmente, tanto che: «Non poteva ripensare senza piangere in quanta penuria si era trovata in quel giorno la Vergine poverella». La povertà della Vergine e l’indigenza di Cristo, profondamente scolpiti nel cuore del Santo d’Assisi, furono la fonte dalla quale attinse il grande insegnamento della povertà, su cui modellò tutta la Sua vita. (FF 788)
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Riflettiamo sostando e leggendo la Parola di Dio e di Francesco.

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