mercoledì 15 aprile 2020

Discorso del Dalai Lama in tempo di coronavirus 20 - 30 marzo 2020

         Il Dalai Lama dona la sua speranza al Mondo




"È così importante mantenere un atteggiamento che ci permette di mantenere la speranza.
La speranza può fare un'enorme differenza su come rispondiamo ai problemi e alle difficoltà.
È la speranza che ci spinge ad alzarci dal letto e continuare a vivere: la speranza di poter raggiungere alla fine le nostre aspirazioni di felicità, la speranza di poter in qualche modo superare le difficoltà che affrontiamo.
È la speranza che ci mantiene vivi."


"Nella società globale, quella in cui viviamo oggi, siamo tutti interdipendenti: tutti noi dipendiamo gli uni dagli altri. Per questo non si può più dividere il mondo fra "noi" e "loro".
Dobbiamo pensare che tutte le persone appartengono ad un'unica umanità.
Se il mondo fosse attaccato dagli alieni, ci uniremmo.
Dobbiamo collaborare insieme, allo stesso modo, per resistere ai pericoli verso la salute che riguardano tutti."


“14/04/2020

"La preghiera non è abbastanza sul perché dobbiamo combattere il coronavirus con compassione.
A volte gli amici mi chiedono di aiutare per qualche problema nel mondo, usando alcuni "poteri magici". Dico sempre loro che il Dalai Lama non ha poteri magici. Se lo facessi, non proverei dolore alle gambe o mal di gola. Siamo tutti uguali come esseri umani e sperimentiamo le stesse paure, le stesse speranze, le stesse incertezze.
Dal punto di vista buddista, ogni essere senziente conosce la sofferenza e le verità della malattia, della vecchiaia e della morte. Ma come esseri umani, abbiamo la capacità di usare le nostre menti per conquistare rabbia, panico e avidità. Negli ultimi anni ho sottolineato il "disarmo emotivo": cercare di vedere le cose in modo realistico e chiaro, senza la confusione della paura o della rabbia. Se un problema ha una soluzione, dobbiamo lavorare per trovarlo; in caso contrario, non dobbiamo perdere tempo a pensarci.
Noi buddisti crediamo che il mondo intero sia interdipendente. Ecco perché parlo spesso di responsabilità universale. Lo scoppio di questo terribile coronavirus ha dimostrato che ciò che accade a una persona può presto influenzare ogni altro essere. Ma ci ricorda anche che un atto compassionevole o costruttivo - che si tratti di lavorare negli ospedali o semplicemente di osservare le distanze sociali - ha il potenziale per aiutare molti.
Da quando sono emerse notizie sul coronavirus a Wuhan, ho pregato per i miei fratelli e sorelle in Cina e ovunque. Ora possiamo vedere che nessuno è immune da questo virus. Siamo tutti preoccupati per i nostri cari e per il futuro, sia per l'economia globale che per le nostre case individuali. Ma la preghiera non è abbastanza.
Questa crisi dimostra che tutti dobbiamo assumerci la responsabilità dove possiamo. Dobbiamo combinare il coraggio che i medici e gli infermieri stanno dimostrando con la scienza empirica per iniziare a invertire questa situazione e proteggere il nostro futuro da ulteriori minacce.
In questo momento di grande paura, è importante pensare alle sfide a lungo termine e alle possibilità dell'intero globo. Le fotografie del nostro mondo dallo spazio mostrano chiaramente che non ci sono confini reali sul nostro pianeta blu. Pertanto, tutti noi dobbiamo occuparcene e lavorare per prevenire i cambiamenti climatici e altre forze distruttive. Questa pandemia serve come avvertimento che solo incontrando una risposta coordinata e globale potremo affrontare l'entità senza precedenti delle sfide che affrontiamo.
Dobbiamo anche ricordare che nessuno è libero dalla sofferenza ed estendere le mani agli altri che non hanno casa, risorse o famiglia per proteggerli. Questa crisi ci mostra che non siamo separati gli uni dagli altri, anche quando viviamo separati. Pertanto, tutti abbiamo la responsabilità di esercitare compassione e aiuto.
Come buddista, credo nel principio dell'impermanenza. Alla fine, questo virus passerà, come ho visto passare guerre e altre terribili minacce nella mia vita, e avremo l'opportunità di ricostruire la nostra comunità globale come abbiamo fatto molte volte in precedenza. Spero sinceramente che tutti possano stare al sicuro e stare calmi. In questo momento di incertezza, è importante non perdere la speranza e la fiducia negli sforzi costruttivi che molti stanno facendo.”

Miei cari fratelli e sorelle,
Scrivo queste parole in risposta alle ripetute richieste di molte persone in tutto il mondo. Oggi stiamo attraversando un periodo eccezionalmente difficile a causa dello scoppio della pandemia di coronavirus.

Oltre a questo, l'umanità deve affrontare altri problemi, come il cambiamento climatico estremo. Vorrei cogliere l'occasione per esprimere la mia ammirazione e la mia gratitudine ai governi di tutto il mondo, compreso quello indiano, per i passi che stanno compiendo per affrontare queste sfide.
L'antica tradizione indiana descrive la creazione, il mantenimento e la distruzione di mondi nel tempo. Tra le cause di tale distruzione ci sono le armi e le malattie, che sembrano essere in accordo con ciò che stiamo vivendo oggi. Tuttavia, nonostante le enormi sfide che dobbiamo affrontare, gli esseri viventi, compresi gli esseri umani, hanno dimostrato una notevole capacità di sopravvivenza.
Per quanto difficile possa essere la situazione, dovremmo impiegare la scienza e l'ingegno umano con determinazione e coraggio per superare i problemi che ci troviamo ad affrontare. Di fronte alle minacce alla nostra salute e al nostro benessere, è naturale provare ansia e paura. Tuttavia, mi conforta molto il seguente saggio consiglio per esaminare i problemi che abbiamo di fronte: "Se c'è qualcosa da fare, fatelo, senza bisogno di preoccuparvi; se non c'è niente da fare, preoccuparsi ulteriormente non sarà d'aiuto.
Al momento tutti stanno facendo del loro meglio per contenere la diffusione del coronavirus. Plaudo agli sforzi concertati delle nazioni per limitare la minaccia. In particolare, apprezzo l'iniziativa che l'India ha preso con altri Paesi SAARC per creare un fondo di emergenza e una piattaforma elettronica per lo scambio di informazioni, conoscenze e competenze per affrontare la diffusione di Covid-19. Questo servirà da modello per affrontare tali crisi anche in futuro.
Mi rendo conto che, a causa delle necessarie misure di blocco in tutto il mondo, molte persone si trovano ad affrontare enormi difficoltà a causa della perdita dei mezzi di sussistenza. Per chi non ha un reddito stabile la vita è una lotta quotidiana per la sopravvivenza. Mi rivolgo a tutti gli interessati affinché facciano tutto il possibile per prendersi cura dei membri vulnerabili delle nostre comunità.
Offro una speciale gratitudine al personale medico - medici, infermieri e altro personale di supporto - che lavorano in prima linea per salvare vite umane a grande rischio personale. Il loro servizio è davvero compassione in azione.
Con sentiti sentimenti di preoccupazione per i miei fratelli e le mie sorelle di tutto il mondo che stanno attraversando questi tempi difficili, prego per una rapida fine di questa pandemia, affinché la vostra pace e la vostra felicità possano essere presto ristabilite.
Con le mie preghiere,
Dalai Lama



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